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Luna Piena in Vergine: i piccoli passi che trasformano il mondo


Siamo in prossimità dell’ultimo plenilunio invernale che avverrà sabato 27 febbraio alle 9:18, nel segno della Vergine, al grado 8°57' (domificazione su Cuneo).

Questa Luna Piena è, per tradizione, conosciuta con il nome di Luna del Vento, Luna della Semina, Luna del Rinnovamento; tutti sostantivi che suggeriscono un’atmosfera di rigenerazione.

Il vento che tutto spazza via, ci sostiene, in armonia con i cicli della natura, nel tentativo di far pulizia da ciò che è ormai inutile per il nostro rinnovamento interiore. Da qui a poco entreremo in una nuova importante fase – il risveglio primaverile – in cui la natura ci esorta ad uscire pian piano dall’immobilità invernale per cominciare ad entrare nell’azione.

È un Plenilunio che porta a compimento il ciclo lunare, iniziato sei mesi fa, con il Novilunio nel medesimo segno (leggi qui l’articolo relativo).

Si trattava di “ripartire con nuovi propositi, saldi obiettivi e grandi desideri” (…)

Quanto è stato attuato?

Quante resistenze sono cadute?

Quanto è stato compreso per poi seminare meglio?

Il tema natale di lunazione presenta un ascendente in Toro ed Urano congiunto ad esso.

Fondamentale tenere in considerazione Urano poiché, oltre alla posizione occupata, trova nel segno della Vergine la sua esaltazione; esaltazione dovuta, tra tanti, a due aspetti molto importanti: tecnicismo ed atto di volontà.

Urano, inoltre, si pone in trigono alla Luna ed in sestile al Sole; quindi, sollecitando i due luminari, diventa essenziale nella valutazione di questa Trasformazione, richiesta dal Cielo.

Urano, congiunto all’ascendente, chiede di cambiare pelle, di riformare se stessi, di diventare veri e propri visionari; ma lo fa collegandosi all’elemento Terra (caratterizzato dall’ascendente Toro e dalla Luna in Vergine appunto), con pragmatismo e radicamento; non è più il tempo dei sogni campati per aria, irrealizzabili poiché dettati da uno spirito infantile ed egoico.

La Vergine – segno di terra mobile – ci parla di trasformazione della materia; viene rappresentata da una Donna Alata che tiene in mano delle spighe di grano, simbolo del raccolto. Essa non cede all’emotività e fa suo lo spirito di osservazione; attraverso sperimentazione e conoscenza si muove con scrupolo nella realtà quotidiana, fatta di piccoli gesti, compiuti con efficienza, precisione e grande dedizione.

Un archetipo a lei associato è il Cercatore – colui che lascia il conosciuto per lo sconosciuto agendo attraverso l’esperienza – colui che necessita di controllare la realtà per bisogno di comprensione.

Un passaggio che può esserci molto utile, in questo periodo di trasformazione generale, durante il quale non viene chiesto di immaginare (atto che dovremmo aver già compiuto) ma di studiare ed applicare ciò che è stato pensato ed ideato.

In questo momento possiamo permetterci quel “sano egoismo” che non ci fa cadere nell’eccessiva affettività, per poter dare spazio al lavoro di concretizzazione delle risorse personali; tra l’altro la presenza della Luna in V casa – esattamente quella della creatività – è idonea ad elargire questo tipo di Energia Forgiatrice.

Unico rischio: troppa tendenza al controllo e perdita della visione di insieme, tipici dell’attitudine virginea; ma superato questo scoglio, il Cielo offre davvero la possibilità concreta di riplasmare la nostra vita secondo delle esigenze più affini al personale sentire interiore.

Non è necessario strafare o cadere nell’impazienza per un risultato immediato; basta soltanto imparare a compiere il primo, ponderato, perfezionato passo verso un Cammino di Riscoperta delle piccole gioie quotidiane, delle semplici azioni; entrare in contatto con quella leggerezza dei piccoli passi che permetterà di realizzare un Grande Viaggio.

Un bel trigono tra Marte in I casa e Plutone in X regalano l’energia, la grinta e la forza utili per procedere indomiti.

E tu che aspetti? Non perdere tempo…    

 

Loredana Isoldi

 

 

CONSIGLI ASTRALI

Fiori di Bach:      Centaury per combattere contro la scarsa volontà

Olio EssenzialeArancio Amaro  per trovare vigore e voglia di fare  

 

 

Non esiste un vento a favore per il marinaio che non sa dove andare.

(Lucio Anneo SENECA)

 

C’è un piccolo villaggio e vicino a questo paesino c’è una montagna che proietta la sua ombra in questo paesino e, visto che non c’è luce, tutti i bambini nascono rachitici. Il paese nonostante tutto è anche povero. Un giorno la gente seduta fuori vede uscire un vecchio con un cucchiaio di porcellana. Gli chiedono: “Dove vai?” Lui disse “Vado alla montagna” “E cosa vai a farci alla montagna?” “Vado a spostare la montagna” “E con cosa la muovi? Pazzo!” “Con questo cucchiaio di porcellana” “Ma va è impossibile!” “Sì” disse “avete ragione non potrò mai spostarla, però qualcuno deve pur cominciare!”

(A.JODOROWSKY)


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